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quarta-feira, 21 de outubro de 2015

[NEWS / MONDO] 20.10.2015 «Vi dichiaro moglie, moglie e moglie» In Brasile un notaio ha dichiarato la «prima unione poliaffettiva» tra 3 persone adulte dello stesso sesso

«Vi dichiaro moglie, moglie e moglie»

In Brasile un notaio ha dichiarato la «prima unione poliaffettiva» tra 3 persone adulte dello stesso sesso

Che in Brasile il triangolo amoroso fosse stato «sdoganato» a livello civile, lo si era già intuito nel 2012, quando un tribunale stabilì che vedova e amante si dividessero l’eredità del defunto esattamente al 50%, senza nessuna differenza tra le due. Adesso però la notaio brasiliana Fernanda de Freitas Leitão è «andata oltre», dichiarando la «prima unione poliaffettiva»tra tre persone adulte dello stesso sesso.

La donna ha infatti «sposato» a Rio de Janeiro tre donne di successo: un’imprenditrice, una dentista ed una dirigente amministrativa. Le tre, che per motivi di privacy per ora non vogliono rivelare i nomi, hanno spiegato alla stampa locale come adesso il loro sogno sia quello di avere un figlio, grazie alla fecondazione artificiale.

«Siamo una famiglia a tutti gli effetti e la nostra unione è frutto dell’amore», ha spiegato felice l’imprenditrice al quotidiano carioca O Globo. «Nel 2016 darò alla luce un bebè e questa unione è anche un modo per tutelare il nostro futuro, dandoci i diritti di cui godono tutti gli altri, a cominciare dalla licenza di maternità». Le tre neo-spose, due 32enni ed una 34enne, battaglieranno sul certificato di nascita del loro futuro figlio/a, perché vogliono a tutti i costi che «porti i cognomi di tutte. Se così non sarà siamo pronte a fare causa». E a vincerla, assicurano.

La decisione della notaio Fernanda non deve però stupire. Già una sua collega, tre anni fa, aveva dichiarato sempre in Brasile«marito, moglie e moglie» un triangolo amoroso composto, appunto, da un uomo e due donne che da tempo vivevano stabilmente sotto uno stesso tetto.

Nel paese del samba la poligamia è vietata, ma da alcuni anni la Corte Suprema verde-oro ha fatto giurisprudenza creando la fattispecie alternativa dell’«unione poliaffettiva» in base alla quale pensioni di reversibilità, assicurazioni sanitarie ed assegni di mantenimento in caso di separazione, possono valere anche per «più di due persone». Ed anche la divisione dei beni, se all’atto del «matrimonio» ci si presenta tutte/i anche con un testamento di fronte al notaio.